
🔴 Il riconoscimento della continuazione e lo stato di tossicodipendenza
⚖️ Corte Suprema di Cassazione – Sezione Prima Penale – Sentenza n. 33142 del 7 ottobre 2025
Il riconoscimento della continuazione necessita, anche in sede di esecuzione, non diversamente che nel processo di cognizione, di un’approfondita e rigorosa verifica, onde riscontrare se effettivamente, al momento della commissione del primo reato, i successivi fossero stati programmati, almeno nelle loro linee essenziali.
Lo stato di tossicodipendenza deve essere valutato come elemento potenzialmente idoneo a giustificare la preventiva unitaria programmazione, con riguardo a reati che a tale stato siano collegati o da cui siano dipendenti, sempre che sussistano le altre condizioni individuate dalla giurisprudenza per la configurabilità dell’Istituto previsto dall’art. 81, secondo comma, cod. pen..