
⚖️ Corte Suprema di Cassazione – Sezione Sesta Penale – Sentenza n. 33704 del 14 ottobre 2025
Ai fini della configurabilità dell’elemento psicologico del reato di concorso esterno in associazione di stampo mafioso, per orientamento giurisprudenziale consolidato, occorre che l’agente, privo di affectio societatis, ossia della volontà di far parte dell’associazione di stampo mafioso, sia consapevole, come posto in rilievo dai Giudici di merito, dell’esistenza della stessa e del contributo causale recato dalla propria condotta alla sua conservazione o al suo rafforzamento; che agisca cioè con la volontà di fornire un apporto per la realizzazione, anche parziale, del programma criminoso del sodalizio; mentre deve, al contrario, escludersi la sufficienza del dolo eventuale, inteso come mera accettazione, da parte del concorrente, del rischio del verificarsi, insieme ad altri risultati intenzionalmente perseguiti, dell’evento, ritenuto invece solamente probabile o possibile.