Piano Didattico Personalizzato e non ammissione: quando la scuola è responsabile?
Premessa
Con la sentenza n. 1355 del 1° ottobre 2025, il TAR Piemonte affronta il tema della non ammissione alla classe successiva, soffermandosi sui profili di discrezionalità tecnica dell’organo scolastico e sui rapporti con il Piano Didattico Personalizzato (PDP) per gli alunni con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA).
Il valore probatorio dei verbali del Consiglio di classe
I verbali del Consiglio di classe costituiscono atto pubblico e fanno fede sino a querela di falso. Ciò conferma che la documentazione interna del Collegio docenti ha un elevato valore probatorio.
Il mancato miglioramento non basta per l’ammissione
La non ammissione non ha natura sanzionatoria, ma funzione educativa e formativa. Il miglioramento parziale non è sufficiente se le competenze minime richieste non sono state raggiunte.
Il ruolo del PDP
Gli istituti scolastici devono predisporre un documento personalizzato con misure compensative e dispensative. La mancata predisposizione o attuazione del PDP non invalida automaticamente il giudizio di non ammissione, ma può comportare responsabilità dell’istituto per omissioni.